Che le aziende operanti in ambito B2B stiano progressivamente affacciandosi sempre più al mondo della comunicazione sui social media, è ormai un dato di fatto. L’incremento di una piattaforma come Linkedin e delle sue Company pages ne è un sintomo, così come il crescente utilizzo da parte di molte aziende di contenuti multimediali e cross-mediali per promuovere e veicolare la propria attività.
Il problema, a questo punto, è se le aziende che utilizzano già la comunicazione sui canali social, o che sono intenzionate a farlo nell’immediato futuro, magari anche tramite agenzia, stiano davvero pianificando nella maniera più opportuna le loro azioni, identificando gli strumenti giusti per gli scopi previsti.
Da una tavola rotonda sul tema del social media marketing nel settore B2B, condotta da Brian Rice, Senior Marketing Manager per SAP, Koka Sexton, Social Strategy Director per InsideView e Carmen Hill, Social Media & Content Strategist per Babcock and Jenkins, sono emersi alcuni spunti molto interessanti. Oggi riportiamo qui dieci consigli, desunti dall’intera discussione dal blog act-on.com, che riteniamo essere un ottimo memorandum per svolgere adeguatamente la propria attività sui social media.
Buona lettura!
1. Identificare gli obiettivi prima di iniziare
Spesso le domande più frequenti da parte delle aziende sono “Su quali canali dovremmo essere attivi?” oppure “Cosa dovremmo fare su facebook?. Ma prima di rispondere a queste domande occorre fare un passo indietro e chiedersi prima: Quali sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere? Ha senso per il tipo di attività che conduciamo stare su Facebook?
2. Assicurarsi di avere già in atto una buona comunicazione istituzionale.
Quando l’intenzione è quella di avere una buona immagine social, è importante avere già settato correttamente quella dell’immagine istituzionale. Per lavorare adeguatamente sui social, è necessario quindi lavorare fianco fianco di chi ha creato e pianificato le linee guida della comunicazione istituzionale aziendale.
3. Ascoltare
Per la serie “non esistono regole uniche per tutti”. Alla domanda “qual è il giusto approccio per conquistare i clienti usando i social media? La risposta più opportuna è che dipende dal canale utilizzato e dal tipo di community. Occorre innanzitutto ascoltare i propri clienti, capire cosa desiderano, cosa vogliono e poi partecipare nella maniera più corretta alle loro discussioni.
4. Entrare in contatto con i propri clienti.
Se i propri clienti sono presenti e attivi sui social media, sarà più facile entrare in contatto con loro. In questo caso occorre favorire e incoraggiare questo tipo di interazione.
5. Cercare le occasioni per coinvolgere.
Ci sono molte piccole cose che si possono fare a partire dalle strategie di marketing tradizionale già in corso per l’azienda. Basti pensare alla possibilità di rendere social i contenuti esistenti sul sito corporate dell’azienda, con la possibilità annessa di condividere le proprie attività con altri, tra cui, chissà, potenziali clienti.
6. Fare buon uso delle metriche di valutazione. Cioè commisurarle ai propri obiettivi.
Quando si tratta di misurare i risultati ottenuti dai social media, il rischio che si corre è quello di percepire dati negativi. Anche qui, bisogna prima individuare gli obiettivi precisi, e poi valutare il lavoro svolto, utilizzando le metriche adeguate.
7. Esserci per starci.
Mai aprire un profilo su una piattaforma se non si è intenzionati a partecipare. Gli effetti potrebbero essere davvero controproducenti.
8. Utilizzare gli strumenti giusti nel modo appropriato.
La gente vuole essere efficiente, e per fare questo spesso automatizza il processo di pubblicazione dei propri contenuti. Si tratta davvero di un’occasione persa. Se ciò che sta andando su Twitter va anche su Facebook e viceversa, si stanno utilizzando le piattaforme in maniera assolutamente scorretta.
9. Non cercare di essere tutto, sempre e ovunque.
Chiunque può creare un account Twitter o Facebook e usarlo come un cannone lancia-spam. Ciò non vuol dire nella maniera più assoluta generare coinvolgimento e avere un ritorno in termini di immagine. Scegliere un canale e mettere a fuoco il rapporto con il pubblico di riferimento è la cosa più giusta da fare.
10. Guardare in maniera ampia al mondo dei social media e delle nuove opportunità.
C’è una tendenza diffusa nel credere che Facebook non è lo strumento più corretto per il B2B. Questo non è necessariamente vero. Il tutto sta nel come le piattaforme vengono utilizzate e come vengono veicolati i propri messaggi e curata la propria immagine. Guardare in maniera ampia agli strumenti social significa capirne le specificità. Farne semplicemente un uso massivo (e spesso sconsiderato) significa aver preso invece la strada sbagliata.
Per ascoltare l’audio completo della tavola rotonda da cui è tratto questo articolo, CLICCA QUI
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