Scegli-ordina-paga. In una società 2.0, in continua evoluzione e sempre più abituata a vivere e agire sul web, non poteva che cambiare anche il modo di concepire l’atto di compravendita dei prodotti.
Non è un caso che gli utenti si rivolgano sempre più al canale online per effettuare i propri acquisti e, in linea con questa tendenza, le imprese si preoccupino di dotare il proprio sito web di un’apposita sezione di e-commerce per implementare meglio il proprio business. Sicuramente, un ruolo importante in questo processo di diffusione del commercio elettronico è svolto dai dispositivi digitali, soprattutto mobile, che hanno rivoluzionato il concetto di acquisto. Se, prima, la vendita di prodotti/servizi era di tipo lineare e unidirezionale, ora si è passati a strategie multicanale in cui si intrecciano azioni offline e online.
L’e-commerce non si è sviluppato però solo in ambito B2C, dove l’impresa si relaziona direttamente con i consumatori finali, ma sta avendo una buona diffusione anche nel B2B incoraggiata da alcuni risultati positivi. Per esempio, riuscendo ad integrare l’e-commerce con i sistemi gestionali d’ impresa, si riesce a fornire un servizio puntuale al cliente, basta pensare a quanto si possano ridurre i tempi di contatto cliente/fornitore.
Nel momento in cui, un cliente avanza richieste particolari circa un prodotto o servizio, lo può fare superando l’intermediazione del venditore, rivolgendosi direttamente all’impresa di riferimento. Altro effetto, riguarda l’abbassamento dei costi di gestione e un conseguente miglioramento della performance generale.
Ciò che ha spinto le Pmi italiane ad affacciarsi all’e-commerce, è stata anche la possibilità di incrementare le proprie vendite esportando al di là dei confini nazionali. Un modo sicuramente efficace per aumentare il fatturato, il numero di clienti e rimanere, di conseguenza, competitivi cercando di contrastare la crisi economica. Un’impresa italiana che entra in un mercato internazionale può puntare molto sul fattore “Made in Italy”, elemento distintivo a cui è sempre stato attribuito grande valore.
Teniamo presente, inoltre, che il commercio online crescerà molto nei prossimi anni grazie alla continua diffusione e utilizzo dei supporti digitali. Il loro vantaggio è quello di tracciare il comportamento dell’utente e monitorarlo nelle sue azioni fino all’atto di acquisto del prodotto, avendo così un quadro più chiaro del target di riferimento.
L’e-commerce acquisterà un peso maggiore anche sui social network, visto il loro sempre più frequente utilizzo nelle attività di marketing. Sarà possibile moltiplicare le occasioni di acquisto e creare relazioni stabili tra aziende-clienti-utenti. Le aziende che riusciranno ad usare al meglio queste relazioni otterranno vantaggi competitivi. Anche in ottica di Customer Care, la presenza sui principali social media diviene di fondamentale importanza. Dà la possibilità di gestire un servizio post-vendita in maniera tempestiva e informale, rispondendo a richieste ed eventuali problematiche in modo strategico e non improvvisato.
Si prospettano quindi interessanti sviluppi in ambito di e-commerce…e voi, avete considerato di aprire un canale online per il vostro business?
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