Se ormai è un dato assodato che Linkedin viene usato per dare un impulso al Personal Branding e alla propria reputazione online, ci sono ancora delle difficoltà ad usarlo strategicamente nelle aziende soprattutto B2B. Si fa fatica a comprenderne le logiche anche perché le strategie comunicative su questo social network divergono da quelle usate su altri media.
Partiamo dal presupposto che su Linkedin il focus per un’azienda è aumentare il business e la strategia comunicativa e di social media marketing dovrebbe quindi centrare questo obiettivo. In più su questo social network il legame tra azienda e profilo personale è strettissimo, infatti tutto è incentrato sull’identità digitale delle persone. Per cui diventa molto importante qualsiasi attività svolta sulla piattaforma (pubblicazione, commento, condivisione, apprezzamento etc).
Linkedin b2b
Ciò è ancora più importante per Linkedin e le aziende B2B in quanto il business si costruisce attraverso le relazioni e quindi la comunicazione deve puntare al coinvolgimento delle persone (siano esse dipendenti, stakeholder, semplici contatti etc.). In LinkedIn ogni relazione, conversazione che avviene attraverso i profili personali può far nascere un’opportunità di business, più che in qualsiasi altro social network. Ma per le aziende il punto focale è aprire una pagina aziendale dove inserire tutte le informazioni principali, il settore di competenza, il sito web e i contatti, conferendo così più valore alla propria presenza online. Uno strumento molto interessante è la possibilità di targettizzare il pubblico dei propri aggiornamenti sulla Company Page, ciò consente alle aziende di essere mirate nelle comunicazioni. Non è da sottovalutare che una Company Page ottimizzata porta visibilità e contatti in target. La pagina aziendale su LinkedIn consente di rendere visibile a clienti, fornitori, collaboratori e dipendenti il prestigio del brand e la sua capacità di attrarre interesse.
Linkedin oltre alla pagina aziendale offre anche la possibilità di impostare le vetrine per ogni prodotto o servizio proposto dall’azienda, con la possibilità di curare e differenziare graficamente le diverse pagine fino ad un massimo di 10. Poi abbiamo LinkedIn Ads con cui è possibile fare annunci testuali, d’immagini o di video. Grazie alle campagne sponsorizzare ci si può rivolgere direttamente ai maker di molte aziende, in modo profilato e con una percentuale di conversioni molto più alta rispetto agli altri Social Media.
Non ultimo Linkedin ha investito molto nell’area mobile in particolare nelle applicazioni, presentando una gamma di App, dedicate a una particolare funzione o tematica, come Slideshare e Pulse, strumenti che raccolgono contenuti professionali che grazie alla condivisione dai profili personali possono diventare “virali”. Poi troviamo le app specifiche per il Job Search molto utili a selezionatori, commerciali e chi è in cerca di lavoro o di un miglioramento professionale. Tutte completamente integrate nel social network per muoversi in libertà da un’App all’altra e rendere così il lavoro facile e fluido.
I plus di Linkedin per le aziende
I plus che questo social network dunque offre alle aziende sono sintetizzabili in una maggiore visibilità verso le attività svolte, le innovazioni di prodotto, servizi e informazioni utili per clienti e collaboratori. Fidelizzazione, gli utenti possono restare sempre aggiornati sulle ultime novità pubblicate. Segnalazioni chi lavora o ha lavorato in azienda ha l’opportunità di condividere questo status sul proprio profilo privato, un modo per dare agli altri utenti una visione d’insieme completa delle attività dell’azienda. Reputazione ricordando che ogni azione fatta da un dipendente/collaboratorre in Linkedin oltre a determinare la propria reputazione va ad incidere su quella aziendale.
Da non dimenticare poi, come detto all’inizio di questo post, che il vero valore per le aziende, soprattutto nel settore B2B, è l’opportunità che questo social dà di intensificare e consolidare le relazioni e l’awareness aziendale, tramite attività di social media marketing mirato. Attività che nel medio lungo periodo consentono maggiori possibilità di business e quindi migliori profitti!
Trackback/Pingback