Anche quest’anno siamo arrivati a dicembre e come di consueto tocca fare una cosa: tirare un po’ le somme di ciò che è successo negli ultimi mesi e cercare di capire cosa ci prospetta il futuro e quali saranno le nuove tendenze. Lungi dalle nostre intenzioni predire quale saranno le vostri sorti in amore e amicizia. Stiamo parlando di comunicazione, marketing e social media, naturalmente 🙂
Gli spunti utili per avviare questo tipo di riflessione provengono in parte dai report recentemente usciti proprio in questo periodo. Stiamo parlando del pluricitato Social Media Report 2012 di Nielsen, ma anche, per ciò che ci riguarda più da vicino, dello studio condotto da Social Media Examiner sull’utilizzo dei social media da parte delle PMI e, sul versante Business-to-business, il 2013 B2B Content Marketing Benchmarks, Budgets and Trends realizzato da CMI (Content Marketing Institute) in collaborazione Marketing Profs.
Ebbene, cosa ci dicono questi studi? Cosa abbiamo imparato dalle tendenze dell’ultimo periodo e come possiamo prepararci all’anno che verrà? Senza tediarvi troppo con lunghe elucubrazioni e restando fedeli allo stile del nostro blog, andremo per punti. Anzi, meglio: per parole chiave.
Keyword #1: Mobile
E’ il dato che emerge con più chiarezza dal report Nielsen e non solo: sono in fortissimo aumento gli utenti che frequentano il web da dispositivi mobili, smartphone e tablet. Di conseguenza cresce il tempo passato sui social network, i quali diventano un accompagnamento sempre più stabile dei vari momenti della giornata. Non è un caso che uno dei fenomeni più diffusi (e discussi) degli ultimi mesi sia quello della social tv, cioè la fruizione contemporanea e integrata di televisione (ma anche radio) e social network. I vari media vanno verso una convergenza inevitabile, di cui i device mobili guidano la rotta.
Keyword #2: Contenuti
Nel corso degli ultimi mesi ci è capitato spesso di sottolineare questo fattore e ora, a fronte anche di nuovi dati, eccoci a ribadirlo con forza: il content marketing continua a essere una priorità per le aziende che intendono raggiungere efficacemente il proprio pubblico. Una tendenza che emerge con forza soprattutto nel settore B2B, dove anche il budget destinato a queste attività è aumentato rispetto all’anno precedente (negli Stati Uniti si è passati dal 26% al 33% del marketing budget). Sul lato social, sono LinkedIn e Twitter le principali piattaforme utilizzate per la condivisione dei contenuti. Si profila dunque un 2013 in cui un numero maggiore di aziende metterà al centro delle sue strategie di comunicazione proprio i contenuti.
Keyword #3: Strategia
Se, come cita un famoso slogan, la potenza è nulla senza controllo, con la stessa sicurezza ci sentiamo in dovere di sostenere che la comunicazione è nulla senza una strategia. Essere presenti sul web e sui social o promuovere la propria attività senza un piano ben preciso, rischia di essere quantomeno controproducente (se non addirittura dannoso). Non stiamo parlando solo di grosse aziende e grandi numeri. Anche per le PMI, che quest’anno hanno dimostrato particolare interesse nell’utilizzo dei nuovi media e dei canali digitali per promuovere la propria attività, vale la stessa regola: ciò servirà da un lato a utilizzare meglio il budget destinato alle attività di comunicazione e dall’altro a preservare la propria brand image.
Keyword #4: Integrazione
L’entusiasmo profuso per la forte crescita del web non deve condurre a un errore tanto tipico quanto problematico: dimenticarsi dalla propria vita offline. Come abbiamo avuto modo di scrivere recentemente, più andiamo avanti e più la comunicazione diventa una questione di integrazione tra attività online e offline, laddove le promesse fatte su un versante devono essere necessariamente mantenute sull’altro, pena la disaffezione dei propri clienti o partners.
Chiudiamo con quella che potrebbe essere la Keyword #5, ma che preferiamo utilizzare come conclusione in un certo senso augurale: le persone. Perchè se c’è una cosa che lo sviluppo e la diffusione delle reti sociali, in fondo, ci sta insegnando è che a essere al centro, oggi, non è il brand il prodotto o la azienda, ma appunto gli utenti, le persone . Ad alcuni potrà sembrare retorica, ad altri pedanteria, ma probabilmente uno dei temi di cui si sentirà più spesso parlare nell’immediato futuro sarà proprio quello riguardo l’investimento nelle persone.
Siete d’accordo? Se avete qualcosa da aggiungere o volete commentare, come sapete potete scriverci o interagire con noi su Facebook e Twitter. A questo punto, a noi non resta che fare una cosa: farvi i nostri migliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo.
Arrivederci al 2013!
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