Le aziende che ancora non hanno un account Twitter probabilmente non sono consapevoli di quante opportunità stanno perdendo.
Twitter è ormai la piattaforma di microblogging più conosciuta al mondo: di micro però c’è solo la lunghezza dei post da pubblicare (che possono contenere al massimo 140 caratteri), di certo non la visibilità e le possibilità che offre!
Alcuni dati su Twitter in Italia
Sono 4,7 milioni gli utenti settimanali, Twitter è ormai il secondo social network più popolare in Italia dopo Facebook.
A fine 2012 veniva utilizzato dal 16,5% degli utenti web italiani, dato ormai in continua crescita. Aumenta anche la frequenza di utilizzo: il 26% degli utenti attivi settimanali del social network si collegano infatti ogni giorno.
Ma che utilità può trarre un’azienda da Twitter?
Innanzitutto questo social network è utile per entrare in contatto con un pubblico più “professionale”, per comunicare con opinion leader (utenti attivi e con un grande numero di follower e quindi potenziali influencer), blogger, giornalisti e testate di settore.
Tramite Twitter si possono diffondere degli status che assumono la forma di micro-comunicati stampa che rimandano al sito ufficiale oppure che comunicano brevi aggiornamenti o che contengono link a contenuti generati dagli utenti. L’obiettivo è il coinvolgimento (engagement) degli utenti.
Inoltre, è uno strumento estremamente trasversale, che permette di interagire con qualunque utente della rete. Un’azienda può, quindi, innescare ascolto e dialogo con i propri clienti o con quelli che ancora sono potenziali. Twitter diventa così uno strumento di awareness e di CRM, oltre che un’ottima vetrina per le attività aziendali.
Un’altra funzione molto importante, che si addice bene a questo social network, è quella riguardante la customer care: grazie alla rapidità e alla facilità della comunicazione, Twitter diventa lo strumento ideale per rispondere efficacemente alle esigenze dei propri clienti, per ricevere da loro preziosi consigli e per instaurare con loro un rapporto di fiducia.
Non dimentichiamoci inoltre della crescente necessità di monitorare la brand reputation online, ascoltando ciò che i clienti (o potenziali tali) dicono dell’azienda, e osservando le azioni della concorrenza.
E che dire poi del supporto e della visibilità che Twitter può offrire in occasione di eventi e manifestazioni?
Ormai anche le digital PR si sono spostate su questo new media, per la sua capacità di creare nuovi contatti e viralizzare qualsiasi tipo di contenuto.
Ormai non si può più parlare di marketing e comunicazione senza attività mirate di social media marketing incentrate proprio su Twitter!
Insomma, non esserci equivale a perdere occasioni preziose… molti concorrenti possono essersi già attivati! E voi?
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