Siamo davanti a un dato di fatto: i contenuti video, con annesse modalità di condivisione sui social network, stanno vivendo il loro periodo più felice. Da un lato gli utenti, dall’altro i brand, sono sempre più coinvolti tanto nella produzione, quanto nella fruizione di video, soprattutto se di breve durata. Non a caso anche il nostro ultimo progetto VoiceUp – la parola alle aziende è, appunto, una video rubrica 🙂
Ecco allora che nell’età dell’oro delle immagini in movimento c’è un’app che sta facendo discutere il mondo intero: si tratta di Vine e, come alcuni già sapranno, è un servizio da poco integrato su Twitter che permette la produzione di brevissimi filmati e l’immediata condivisione sui social network. Ma, visto che se ne sta parlando così tanto, andiamo con ordine e vediamo più nello specifico di cosa si tratta.
Cos’è e come funziona
Come abbiamo detto si tratta dunque di un’app, disponibile solo per Iphone, con il quale si possono produrre brevi filmati, di massimo sei secondi, con estrema facilità: rispetto ad altri servizi simili, il valore aggiunto di Vine è che grazie a una tecnologia innovativa che sfrutta le potenzialità del touch screen si può montare la clip mentre la si sta girando, semplicemente toccando lo schermo. Il risultato è un piccolo file .gif , da poter condividere subito oltre che sullo stesso canale di Vine anche su Facebook e Twitter. Insomma, se avete già un account su Instagram potete immaginare bene la semplicità del passaggio che va dallo “scatto” alla condivisione.
Questo è un esempio tratto dall’account di un noto twittero, nonché personaggio molto famoso:
#lorenzoneglistadi lab 3 vine.co/v/bnjnX2ZlFgd
— Lorenzo Jovanotti (@lorenzojova) 07 febbraio 2013
Il valore di Vine in chiave social media marketing
L’impatto di Vine in termini di esperienza emozionale per gli utenti è dunque immediatamente chiara. Ma i vantaggi riguardano anche chi cerca nuovi percorsi di coinvolgimento in termini di marketing online. Alcuni brand si sono lanciati nell’esplorazione di questo nuovo servizio (Ninja marketing ha preso in esame le prime tre aziende che lo hanno fatto) e si prevede che molti altri proseguiranno su questa strada. Tante le possibilità offerte da Vine in questo senso: si pensi da un lato al successo che potrebbero avere i contest di brevi video o a progetti di storytelling legati al brand. Ecco, per esempio, alcuni spunti pratici che vanno in questa direzione:
– La video presentazione di un nuovo prodotto
– Un breve video messaggio del CEO dell’azienda
– I momenti salienti di un evento particolare
– Un breve “backstage” di un determinato evento speciale.
Questo è un piccolo accenno sull’argomento. Di Vine e di video marketing ne parleremo ancora…
di Dario Adamo
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